PNEUMATICI: CAMBIA L’ETICHETTA

Data per certa la progressiva transizione verso la mobilità elettrica, i nuovi acquirenti saranno sempre più sensibili e attenti anche a tutti gli elementi dell’auto che generano un determinato quantitativo di emissioni. Ne fanno sicuramente parte i pneumatici, che sono una delle componenti che inquina di più, specie quando vanno incontro a usura. L’Europa, al cospetto di questo mutevole contesto, ha approvato una nuova etichetta che disciplinerà i pneumatici per auto e per i veicoli commerciali pesanti (C3).

Entrerà in vigore a maggio 2021.

Riportiamo qui sotto una sintesi delle principali novità:

QR CODE – Sulla nuova etichetta sono state rivisitate le classi di resistenza al rotolamento e di frenata sul bagnato, il livello di rumorosità sarà indicato con il numero di decibel e accompagnato, a seconda del suo valore, dalle lettere A, B o C. Tutti gli utenti avranno poi la facoltà di disporre di ulteriori informazioni sui pneumatici in questione semplicemente scansionando il Qr code presente sull’etichetta, che permetterà il collegamento al database EPREL (European Product Registry for Energy Labelling).

CLASSI DI EFFICIENZA – Nuovi anche i due pittogrammi che indicano, rispettivamente, se il pneumatico ha un’aderenza su neve o ghiaccio conforme agli standard ISO di riferimento. Nello specifico, sulla stessa etichetta sono poi presenti informazioni relative all’efficienza per quanto riguarda la resistenza al rotolamento (che incide direttamente sui consumi) e l’aderenza sul bagnato. La novità riguarda la riduzione delle precedenti sette classi alle attuali cinque, che vanno dalla lettera A (la più efficiente) alla lettera E (la meno efficiente). 

 

 

Gomme invernali: sostituzione entro il 15 giugno

Il Ministero dei Trasporti ha preso atto dei condizionamenti legati all’emergenza Covid-19 e ha posticipato il montaggio delle gomme estive da metà maggio a metà giugno. Lo slittamento agevola in pratica solo coloro che circolano con pneumatici invernali con un codice di velocità inferiore a quello riportato sulla carta di circolazione. Infatti, chi utilizza coperture invernali con codice uguale o superiore a quello indicato sul libretto, volendo, può circolare anche tutto l’anno con gomme da neve, come del resto è sempre stato possibile.

Lo slittamento dà fiato tanto agli automobilisti che si trovano nella condizione di dovere effettuare l’avvicendamento pneumatici invernali ed estivi quanto ai gommisti che, dal canto, loro possono programmare le lavorazioni in maniera tale da fare rispettare anche l’osservanza del distanziamento sociale. Sebbene la circolare ministeriale abbia posto all’attenzione delle Forze dell’Ordine la direttiva (straordinaria) e la Fase 2 consenta spostamenti in ambito regionale che includono anche le operazioni di ordinaria manutenzione delle vetture, è consigliabile avere a portata di mano una conferma scritta dell’appuntamento da parte del gommista da cui ci si reca da esibire in caso di controlli lungo il tragitto o durante la verifica di possibili assembramenti.

La deroga fa slittare, ovviamente, anche al 16 giugno la possibilità per chi è tenuto al cambio gomme e non lo faccia di incorrere in sanzioni che partono da 422,00 e arrivano a 1.695,00 euro e nel ritiro del libretto della vettura, che comporta la revisione presso il Dipartimento dei Trasporti Terrestri.

Articolo di Massimo Mambretti sole24ore.com