Dal 1^ ottobre stesse misure antismog per Veneto, Piemonte, Lombardia ed Emilia-Romagna

Scatteranno dal prossimo 1 ottobre le misure antismog che, per la prima volta, saranno le stesse per tutta l’area padana, come previsto dal “Nuovo Accordo per la qualità dell’aria nel bacino padano” firmato dall’Emilia-Romagna con il Ministero dell’Ambiente insieme a Lombardia, Piemonte e Veneto.

 

Quest’anno, oltre alle misure previste dal “Piano aria integrato regionale (Pair2020)” relative alla limitazione della circolazione dal lunedì al venerdì e nelle domeniche ecologiche dalle ore 8,30 alle 18,30 per le auto e i veicoli commerciali diesel fino all’euro 3 e benzina fino all’euro 1, sono previste anche misure aggiuntive da attuare in modo omogeneo nelle quattro Regioni e che saranno approvate la prossima settimana dalla Giunta regionale.

 

Il punto sulle misure antismog è stato fatto nel corso di un incontro in Regione con i rappresentanti dei Comuni con più di 30 mila abitanti e di quelli della cintura di Bologna già aderenti al Pair2020.

 

“Per la prima volta si stabiliscono misure emergenziali comuni per le quattro regioni del bacino padano- sottolinea l’assessore regionale alla Difesa del suolo e Politiche ambientali, Paola Gazzolo- che da sole rappresentano il 40% della popolazione italiana e la zona più produttiva del Paese. Stiamo lavorando insieme con serietà ma, all’impegno delle istituzioni, serve che si unisca l’impegno dei cittadini perché la qualità dell’aria è un tema che riguarda tutti. Un’aria migliore passa da comportamenti virtuosi e il rispetto delle regole è la premessa per ottenerla”.

 

Le nuove regole

Nel dettaglio sono previsti due livelli di allerta, a cui corrispondono interventi emergenziali diversi: il primo scatta dopo 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite di Pm10, il secondo dopo 10 giorni.

Dal 1° ottobre, come previsto dal Piano aria regionale, in caso di superamento dei limiti di pm10 per 4 giorni consecutivi le restrizioni alla circolazione scattano in modo automatico dal giorno successivo e si estendono ai veicoli diesel euro 4. Inoltre, entrano in vigore misure emergenziali aggiuntive, derivanti dall’Accordo di bacino padano, che prevedono il divieto di utilizzo di stufe a biomassa legnosa con prestazioni emissive inferiori alla classe 3 stelle, in presenza di impianti alternativi; il divieto di combustione all’aperto e di spandimento dei liquami zootecnici. Il periodo di superamento di 4 giorni, anziché di 7 come negli anni precedenti, costituisce un criterio di maggior cautela per la salute dei cittadini e garantisce ancora più efficacia agli interventi.

Dopo 10 giorni consecutivi di sforamenti, invece, il divieto di utilizzo di stufe a biomassa legnosa viene esteso anche alla classe 3 stelle.

Tutte le misure emergenziali restano in vigore fino al primo giorno di aggiornamento del bollettino (il primo lunedì o giovedì successivo al giorno del blocco). Sono prorogate se i livelli rimangono superiori alla soglia.

 

 

 

 

IN LOMBARDIA BOLLO AUTO CON SCONTO DEL 10%

Novità per gli automobilisti lombardi: dal 15 novembre 2016 sarà possibile pagare il bollo auto (dalla scadenza di fine gennaio 2017) attraverso la domiciliazione bancaria, usufruendo di una riduzione della tariffa pari 10% per ciascun ogni di imposta.

L’adesione vale per le persone fisiche che risiedono in Lombardia: per aderire al servizio basterà mandare alla Regione Lombardia il modulo di autorizzazione all’addebito  entro il giorno 15 del mese precedente a quello in cui deve essere effettuato il pagamento sia online, tramite l’area personale o l’area pubblica del Portale Tributi (www.tributi.regione.lombardia.it), che in forma cartacea compilando il form disponibile sul portale stesso.

Un call center sarà a disposizione presso il numero verde della regione in caso di mancata ricezione del promemoria digitale, o in caso di errore della targa. La domiciliazione sarà revocabile in qualsiasi momento sia online tramite l”Area personale” del portale tributi, sia rivolgendosi alla propria banca. Per qualsiasi chiarimento è attivo il Numero verde 800.151.121 dal lunedì al sabato dalle 8:00 alle 20:00.