GOMME DA NEVE, SOLO AUTOVIE ANTICIPA IL CAMBIO

Da venerdì 25 marzo è possibile montare pneumatici normali in alcuni tratti autostradali di Veneto e Friuli.
Sulla rete autostradale di Autovie Venete non vige più l’obbligo delle catene a bordo o degli pneumatici invernali, ma sul resto delle tratte di Autostrade per l’Italia questo obbligo rimane fino al 15 aprile.

 

Il provvedimento interessa i tratti dell’A4 dal Terraglio (A57 tangenziale di Mestre) fino a Sistiana; in A28 da Portogruaro all’interconnessione con la A27(Conegliano); in A23 da Udine Sud fino all’interconnessione con la A4 (Palmanova); in A34 da Villesse a Gorizia.

 

Al di fuori di questi tratti rimane l’obbligo di mantenere l’assetto invernale fino al 15 aprile. Sanzioni previste: 84 euro sulle strade extraurbane e 41 su quelle cittadine.

 

 

 

PNEUMATICI INVERNALI 2015. MOLTI AUTOMOBILISTI NON SONO ANCORA BEN INFORMATI

Secondo una ricerca della Goodyear nel Nord Italia, il 41% degli automobilisti non sa che le ordinanze entrano in vigore dal 15 novembre al 15 aprile e che la sostituzione può essere effettuata tra il 15 ottobre e il 14 novembre. Inoltre 1 su 2 ammette di aver mantenuto anche in estate i pneumatici invernali, col rischio di incorrere in sanzioni e oltre che compromettere le prestazioni del mezzo e sopratutto la sicurezza.

I pneumatici invernali non sono partocolarmente adatti alle elevate temperature estive:lo spazio di frenata viene infatti allungato.

 

Come per gli ultimi anni ricordiamo che dal 15 novembre è obbligatorio aver equipaggiato la propria vettura con pneumatici invernali, ma quasi la metà degli intervistati (47%) non sa che un pneumatico invernale, per essere definito tale, deve essere identificato dalla marcatura M+S, cioè Mud + Snow ovvero fango + neve.

 

1 automobilista su 3 non conosce i pneumatici “quattro stagioni”, che pur rappresenta un valido compromesso che permette di dotarsi di un unico treno di pneumatici, e poter affrontare condizioni invernali e viaggiare sicuri e rispettosi delle normae nazionali in vigore.

 

Questa scelta può essere una valida (ed economica) alternativa per tutti i possessori di automobili di cilindrata piccola o media, vetture che  spesso vengono utilizzate per percorre pochi chilometri ( meno di 10.000 km annui), prevalentemente nelle città e come seconda auto di famiglia.