VERSO LE MODIFCHE AL CODICE DELLA STRADA: LE ULTIME NOVITA’

La riforma, bloccata da oltre un decennio, si trascina tra i due rami del Parlamento senza vedere la luce. Dopo il decreto semplificazioni ora però approda alla Camera e le modifiche accelerano.

UTENZA VULNERABILE
La cosa più importante è che arriva il concetto di utenza vulnerabile, che ricomprende anche i conducenti di ciclomotori e motocicli, nonché delle persone con disabilità, oltre a pedoni e ciclisti. Gli attraversamenti pedonali potranno essere rialzati al piano di marciapiede, vengono previsti marciapiedi colorati, con l’introduzione nel codice di “percorsi pedonali”. I sindaci potranno istituire stalli di sosta per i veicoli delle donne in stato di gravidanza o con un bimbo di età non superiore a due anni, munite con il nuovo “contrassegno rosa” e per i veicoli in condivisione. Nella segnaletica verticale potranno essere inseriti messaggi sociali e di sensibilizzazione, finalizzati alla tutela e alla sicurezza della circolazione e alla tutela della sosta delle persone con disabilità e delle donne munite del permesso rosa.
SPAZI PER DISABILI
Gli enti proprietari delle strade saranno tenuti a garantire la gratuità degli stalli blu per le persone con disabilità, mentre si prevede un inasprimento delle sanzioni per coloro che utilizzano abusivamente lo stallo dedicato alle persone con disabilità, con sanzione da 168 euro a 673 euro, e 4 punti di decurtazione anziché 2 come avviene oggi. Viene introdotto l’obbligo per i conducenti dei veicoli di dare la precedenza ai pedoni che si accingono ad attraversare la strada, anziché ai pedoni che abbiano iniziato l’attraversamento, come previsto nell’attuale formulazione.
STRISCE PEDONALI
Sarà possibile dotare gli attraversamenti pedonali di sensori che attivano segnali luminosi di pericolo al passaggio di pedoni, e su tutte le strade per tutta la larghezza della carreggiata potranno essere adottati sistemi di rallentamento della velocità con elementi di moderazione del traffico come bande trasversali ad effetto ottico, acustico o vibratorio, restringimenti, chicane, ecc. Vengono esentati dall’obbligo di allacciare le cinture di sicurezza anche gli “stomizzati”, mentre verrà consentito alle macchine per uso di persone con disabilità, se asservite da motore, di transitare sulle piste ciclopedonali in caso di necessità. Sanzioni amministrative più pesanti per chi viola le norme di comportamento ai passaggi a livello, con importo da 167 euro a 666 euro.

Viene introdotta la responsabilità del conducente del motoveicolo e del ciclomotore in caso non sia indossato il casco dal passeggero. Dal 1° gennaio 2024 tutti gli scuolabus dovranno essere muniti di cinture di sicurezza, anche se non viene introdotto l’obbligo di allacciarle. Nel caso di mancato uso di cinture di sicurezza di trasportati maggiorenni su autoveicoli, la sanzione si applica anche al conducente, con esclusione di taxi ed NCC, i quali sono tenuti solamente a ricordare ai passeggeri l’obbligo di utilizzo mediante cartelli o altre modalità di avviso.

CELLULARE ALLA GUIDA
Sanzioni più pesanti per chi fa uso alla guida di smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante. Alla prima violazione, sanzione da 422 euro a 1697 euro, con la sospensione della patente da 7 giorni a due mesi, oltre alla decurtazione di 5 punti della patente. Con una doppia violazione nel biennio, sanzione amministrativa pecuniaria da 644 euro a 2588, sospensione della patente da uno a tre mesi, decurtazione di 10 punti dalla patente. Il Ministero dei Trasporti dovrà attivare apposite campagne di sensibilizzazione sui nuovi divieti. Decurtazione di 2 punti patente per la violazione dei divieto di sosta e fermata negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici.

DROGA AL VOLANTE
Per accertare lo stato di alterazione alla guida in materia di uso di sostanze stupefacenti, gli organi di polizia stradale effettueranno accertamenti sul fluido salivare anziché su campioni di mucosa del cavo orale come previsto dal testo vigente. Stop ai veicoli ibridi all’accesso libero alle zone a traffico limitato e via libera solo ai veicoli elettrici, ma solo con deliberazione della giunta comunale. Vietati sulle strade e sui veicoli ogni forma di esposizione pubblicitaria, il cui contenuto proponga messaggi sessisti, violenti o stereotipi di genere offensivi o proponga messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civile e politici, del credo religioso, dell’appartenenza etnica ovvero discriminatorie rispetto all’orientamento sessuale, all’identità di genere, delle abilità fisiche e psichiche. Viene consentita la pubblicità all’interno delle rotatorie che verrà regolamentata con apposito decreto del Ministero dei Trasporti.

SEMAFORI
Previsione che nei semafori l’accensione della luce gialla abbia una durata minima di tre secondi. Per i veicoli a motore impegnati in competizioni motoristiche che si svolgono su strada è consentito esporre una targa sostitutiva costituita da un pannello auto-costruito che riproduce il numero di immatricolazione del veicolo. Altre norme riguardavano la mobilità ciclistica ma dopo il blitz nel decreto semplificazione appare più difficile introdurne di nuove.
CASCO
Viene invece introdotto l’obbligo del casco ( conforme alle omologazioni internazionali ) per i minori di anni 12 che guidano una bici, ma solo 4 mesi dopo l’approvazione della legge.

In caso di violazione con decurtazione punti, cade l’obbligo del proprietario del veicolo di comunicazione se è persona fisica e sia il conducente responsabile della violazione ed abbia effettuato la comunicazione tramite PEC. Gli enti locali avranno l’obbligo di pubblicare sul proprio sito nternet l’ammontare delle sanzioni riscosse con riferimento all’anno precedente. In materia di possesso dei documenti di circolazione e di guida, non si procederà a sanzionare qualora, a seguito di contestuale verifica telematica, l’agente di polizia stradale abbia accertato l’esistenza e la validità dei documenti che il conducente non ha esibito. Viene ufficializzato l’obbligo di lasciare il “preavviso”I sul parabrezza del veicolo trovato in divieto di sosta, per permettere al trasgressore di aderire al pagamento della sanzione in misura ridotta senza spese di notifica. Vengono poi introdotte nuove norme in materia di veicoli pesanti e macchine agricole, sulle revisioni, sui veicoli d’epoca o di interesse storico e collezionistico.

 

articolo di Vincenzo Borgomeo – repubblica.it

 

NUOVO CODICE DELLA STRADA APPROVATO IN COMMISSIONE

La Commissione Trasporti di Montecitorio ha dato il via libera al nuovo Codice della strada. Il testo passerà ora all’Aula di Montecitorio, dove potrebbero essere inserite altre modifiche; poi la norma andrà in Senato per la seconda lettura.

RIPORTIAMO QUI SOTTO LE PRINCIPALI NOVITA’ PREVISTE:

  • Se il passeggero è senza cintura paga anche chi guida

Il conducente di una autovettura sarà ritenuto corresponsabile – e sarà sanzionato, insieme con il passeggero – della condotta scorretta della persona che si trova al suo fianco senza cintura di sicurezza. Stesso discorso per i motoveicoli e i ciclomotori: il conducente sarà ritenuto responsabile del mancato uso del casco, e multato come il passeggero.

  • Con cellulare alla guida patente sospesa

Il testo approvato in Commissione prevede sanzioni severe per chi usa uno smartphone – o qualsiasi altro dispositivo che lo distragga – mentre è alla guida di un veicolo. È prevista anche la sospensione della patente, da sette giorni a due mesi, dalla prima infrazione.

  • No al limite di velocità a 150 chilometri orari

La Lega aveva proposto di innalzare a 150 km/h il limite di velocità sulle autostrade a tre corsie, ma la proposta è stata respinta: in Aula sarà così presentato un ordine del giorno per avviare una sperimentazione della durata di un anno su tratte a tre corsie dotate di apparecchiature tipo «Tutor» e con particolari caratteristiche di tracciato.

  • Per patente e libretto, controlli digitali

Viene eliminato l’obbligo di esibire patente e libretto e altra documentazione verificabile in via telematica. Sono istituite le strade scolastiche, zone a traffico o velocità limitato o aree pedonali nei pressi degli edifici scolastici, almeno negli orari di ingresso e di uscita degli alunni. Si potrà chiedere il duplicato di targhe deteriorate, senza re-immatricolare il veicolo.

  • Ciclisti, distanza minima 1,5 metri

I Comuni potranno istituire in corrispondenza dei semafori una striscia di arresto per i ciclisti avanzata rispetto a tutti gli altri veicoli. Ancora, potranno consentire la circolazione dei ciclisti nelle corsie preferenziali; per alcune strade sarà segnalato il doppio senso ciclabile. Arriva l’obbligo del rispetto di distanza laterale di 1,5 metri dalle bici in fase di sorpasso.

  • In bici casco obbligatorio per gli under 12

È introdotto l’obbligo di installazione di cinture di sicurezza sugli scuolabus (9 sono stati gli incidenti con bambini feriti trasportati sugli scuolabus nel 2018 secondo l’Osservatorio Asaps). Ancora, un emendamento introduce l’obbligo del casco fino ai dodici anni per i bambini che vanno in bicicletta.

  • Maxi sanzioni a chi occupa le aree per disabili

Viene data la possibilità ai Comuni di predisporre speciali «parcheggi rosa» riservati alle donne in gravidanza o con figli fino a 2 anni. Viene resa gratuita per i disabili la sosta sulle strisce blu, e contemporaneamente vengono aumentate le sanzioni per coloro che occupano illegittimamente gli spazi loro riservati o in corrispondenza degli scivoli.

  • Moto elettriche anche in autostrada

Il nuovo testo consente la circolazione in autostrada alle motociclette elettriche, al momento escluse. Un emendamento limita l’ingresso delle auto elettriche nelle Ztl, solamente in quelle istituite per finalità ambientali, e si elimina il divieto di usare bici elettriche azionate fino a 6 chilometri all’ora da un pulsante.

 

 

 

Nuovo codice della strada, verso il testo definitivo

La prossima settimana la commissione Trasporti della Camera dovrebbe ufficializzare il testo della riforma del codice della strada. Il lavoro è proseguito, con l’esame dei pareri tecnici sulle diverse misure, con l’obiettivo di raccogliere le proposte dei diversi gruppi. Tra ultime novità anche un alleggerimento delle pratiche che passano per la motorizzazione: non sarebbe più necessario un collaudo per i veicoli a cui si agganciano carrelli (basterebbe il certificato della casa costruttrice). Da quanto si apprende, ci sarebbe il disco verde per l’immatricolazione dei piccoli trattori da parte di chi non possiede una partita Iva (purché il mezzo non superi le sei tonnellate).

 

fonte: ansa

Codice della strada, in arrivo importanti modifiche

Il nuovo codice della strada porterà diverse modifiche sostanziali. Innanzitutto l’Italia non sarà più l’unico Paese dell’Unione europea a vietare la circolazione su autostrade e tangenziali agli scooter 125: i mezzi con cubatura fino a 149 cc potranno circolare a patto che alla guida ci sia un maggiorenne. La Lega ha proposto un aumento della velocità a 150 Km/h ma non c’è ancora intesa col M5s. Previste multe salatissime per chi usa il telefonino al volante.

Via libera agli scooter 125 – La prima novità, dunque, riguarderà gli scooter 125. La misura che prevede il loro via libera su autostrade e tangenziali è sostenuta dalle forze di governo (che hanno trovato l’accordo nella Commissione Trasporti) nel testo base che verrà inviato ai gruppi parlamentari e che dovrebbe approdare in Aula per la discussione al massimo a inizio maggio.

I limiti di velocità – La Lega ha inoltre proposto un aumento della velocità a 150 km/h, punto che però non trova ancora il supporto pentastellato. Il Carroccio potrebbe fare concessioni agli alleati di governo sulla novità che riguarda il limite di velocità sulle strade extraurbane che, come avviene in Francia, può essere abbassato in alcuni tratti, come chiedono i grillini.

L’uso del telefonino – Per chi viene sorpreso a utilizzare telefonini e smartphone durante la guida, inizialmente era prevista la sospensione della patente da due a sei mesi che dovrebbe invece passare da sette a 30. Saranno però più salate le multe (di va da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697).

Parcheggi per disabili e auto storiche – Eliminata la norma sul divieto di fumo, tra le novità c’è anche la gratuità dei parcheggi per disabili, strisce rosa per le donne incinte, agevolazioni per chi possiede auto storiche con l’abolizione della tassa di possesso. Tra le nuove misure, l’introduzione nel codice della strada dei mezzi categorizzabili di micro mobilità elettrica di piccola taglia come i segway, i monopattini, gli skate e gli hoverboard.

Bici contromano e controlli della polizia stradale – Verrà lasciata libertà decisionale alle amministrazioni locali per quanto riguarda bici contromano, spazio ad hoc per le due ruote davanti ai semafori, stop agli incroci e utilizzo delle botticelle. Maggiori poteri anche per la polizia stradale nell’effettuare rilievi per capire se un automobilista ha assunto sostanze stupefacenti (ora questa discrezionalità è possibile solo se il guidatore manifesta segni di alterazione).

Obblighi per motociclisti e ciclisti – Capitolo mezzi pesanti: la revisione andrà fatta anche ai rimorchi mentre le sanzioni per chi va in giro senza assicurazione potrebbero raddoppiare. Nessun obbligo di utilizzare anche di giorno le luci anabbaglianti fuori dai centri abitati. Via libera alle moto elettriche in autostrada. Si valuta, infine, l’obbligo per i motociclisti di dotarsi di abbigliamento tecnico protettivo e per i ciclisti di indossare il casco.

 

 

fonte: tgcom24