PATENTI: RILASCIO E RINNOVO DELLA PATENTE PRECLUSO A CHI SOFFRE DI APNEE NOTTURNE

L’apnea notturna è un’alterazione o una sospensione del respiro nel corso della notte, che causa conseguenze durante il giorno sotto forma di improvvisa sonnolenza.

L’Unione Europea ha voluto che, sia in fase di rilascio sia di rinnovo della patente, i medici competenti verificassero che gli autisti non siano affetti da tale patologia.
Lo scorso 22 dicembre con un decreto del ministero delle infrastrutture e dei trasporti l’Italia si è adeguata a queste indicazioni prevedendo che “la patente non deve essere né rilasciata né rinnovata a candidati o conducenti affetti da disturbo del sonno causati da apnee ostruttive notturne” e stessi limiti scattano pure in casi di gravi affezioni neurologiche.

La commissione medica locale, anche avvalendosi di visite specialistiche, “può autorizzare la guida in relazione allo stato evolutivo e alle capacità funzionali possedute, previa valutazione della compatibilità della sintomatologia sensitiva sensoriale, motoria e del trofismo muscolare”. anche se in tali casi la validità della patente di guida non può essere superiore a due anni”.

A preoccupare sono soprattutto le statistiche, che quantificano la diffusione di tali occlusioni notturne in percentuali elevate, vicine al 20%.